Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5762 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:5762SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera edilizia deve essere adeguatamente motivato dall'amministrazione, con una compiuta descrizione delle opere e dei profili di abusività. In particolare, l'amministrazione deve verificare con certezza la sussistenza di un mutamento della destinazione d'uso, accertando l'uso pregresso e quello attuale, e, qualora vi siano opere rilevanti sul piano edilizio, deve descriverle dettagliatamente. In mancanza di tali elementi, l'ordine di demolizione è illegittimo per difetto di istruttoria, travisamento dei fatti e carenza di motivazione. L'amministrazione, ove intenda adottare un nuovo provvedimento, dovrà procedere al corretto accertamento dei presupposti e alla puntuale motivazione dello stesso.

Sentenza completa

N. 04474/2013
REG.RIC.

N. 05762/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04474/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4474 del 2013, proposto da:
Consorzio di Bonifica Tevere e ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, viale delle Milizie, 9;

contro

Roma Capitale - Municipio Viii, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21; Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Lazio, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Gen.((omissis)), domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n…

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