Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1369 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1369SENT

Massima

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Il servizio di trasporto pubblico locale (TPL) costituisce un servizio di interesse economico generale, per il quale sono ammissibili limitazioni alla concorrenza al fine di garantirne la redditività e la continuità nell'interesse della collettività. Il divieto di sovrapposizione o interferenza tra i servizi di TPL minimi e aggiuntivi, finanziati con fondi pubblici, e i servizi di TPL "autorizzati" a operatori privati, previsto dall'art. 39, comma 3, della legge regionale campana n. 3/2002, mira a tutelare l'equilibrio economico-finanziario dei servizi pubblici essenziali, evitando che l'ingresso di nuovi operatori privati possa pregiudicare la sostenibilità dei servizi minimi e aggiuntivi. Tale divieto non si estende a considerazioni relative alla congestione del traffico o alla viabilità, che possono essere adeguatamente affrontate attraverso strumenti di gestione del traffico da parte dei Comuni interessati, senza precludere l'accesso al mercato di nuovi operatori di TPL "autorizzati", i quali offrono un servizio pubblico di linea rivolto prevalentemente ai turisti e pertanto complementare rispetto ai servizi minimi e aggiuntivi. L'Amministrazione competente, nel valutare le istanze di autorizzazione di nuovi servizi di TPL "autorizzati", deve pertanto verificare esclusivamente il rischio di sovrapposizione o interferenza con i servizi pubblici minimi e aggiuntivi sotto il profilo degli equilibri economico-finanziari, senza poter negare l'autorizzazione per ragioni di congestione del traffico o di viabilità, che possono essere adeguatamente affrontate attraverso altri strumenti di regolazione del trasporto pubblico locale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2020

N. 01369/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03873/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3873 del 2019, proposto da
Comune di Anacapri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città Metropolitana di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli alla Piazza Matteotti n. 1 presso l’Avvocatura della Città Metropolitana di Napoli;
Regione Campania, in persona del legale rappresentante pro tempor…

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