Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 2279 del 2010

ECLI:IT:TARTOS:2010:2279SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale ha il potere-dovere di ordinare la demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza del previo titolo edilizio, anche in aree soggette a vincoli paesaggistici e idrogeologici, al fine di ripristinare lo stato dei luoghi. Tale potere si fonda sul principio di legalità che impone il rispetto della normativa urbanistica ed edilizia a tutela dell'interesse pubblico alla corretta trasformazione del territorio. L'esercizio di tale potere non è precluso dalla circostanza che le opere abusive siano state realizzate su strade vicinali o di uso pubblico, in quanto l'interesse pubblico alla regolarità edilizia e alla salvaguardia del territorio prevale sulle esigenze di viabilità. Pertanto, l'Amministrazione comunale può legittimamente ordinare la demolizione di opere abusive realizzate su strade vicinali, anche se ciò comporta l'interruzione della percorribilità di tali strade, dovendo in tal caso il Comune provvedere alla loro riparazione e manutenzione. Il proprietario o possessore delle opere abusive non può opporsi all'ordine di demolizione adducendo la preesistenza di un manufatto o la necessità di garantire l'accesso a fondi di sua proprietà, in quanto tali circostanze non escludono la natura abusiva delle opere e l'obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a ordinare la demolizione delle opere abusive, senza che possano essere fatte valere esigenze di carattere privato in contrasto con l'interesse pubblico alla corretta trasformazione urbanistica del territorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA
SEZIONE TERZA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Ex artt. 21 e 26 della Legge n. 1034 del 1971. Sul ricorso numero di registro generale 267 del 2010, proposto da: Jo.La., da se medesimo rappresentato, con domicilio eletto in Firenze;
contro
Comune di Talla in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Mi. ((omissis))., con domicilio eletto presso Ri.Bi. in Firenze;
Provincia di Arezzo, in persona del Presidente p.t.;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
dell'ordinanza comunale di demolizione n. 29 del 20 novembre 2009, notificata il successivo 5 dicembre 2009, di tutti gli atti connessi, coordinati e conseguenti.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Talla;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;

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