Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 582 del 2021

ECLI:IT:TARRC:2021:582SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva costituisce un provvedimento amministrativo vincolato, la cui adozione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e ss. della legge n. 241/1990, in quanto trattasi di un atto dovuto che consegue all'accertamento della mancanza del titolo edilizio. La natura vincolata dell'ordine di demolizione comporta che l'amministrazione non debba motivare in modo particolare la propria determinazione, né operare un bilanciamento tra l'interesse pubblico alla repressione dell'abuso e l'interesse privato alla conservazione dell'opera, in quanto il legislatore ha già compiuto tale valutazione a monte, prevedendo la doverosità della sanzione demolitoria per le violazioni più gravi. Inoltre, il decorso del tempo tra la realizzazione dell'abuso e l'adozione del provvedimento sanzionatorio non determina l'insorgere di una posizione di legittimo affidamento in capo al privato, in quanto la natura abusiva dell'intervento non può essere sanata o legittimata dal mero trascorrere del tempo. Infine, la presentazione di un'istanza di sanatoria ex art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 successiva all'adozione dell'ordine di demolizione determina l'improcedibilità dell'impugnazione di quest'ultimo per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla domanda di sanatoria, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale a superare l'atto sanzionatorio oggetto di gravame.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2021

N. 00582/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00615/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 615 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Scilla, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’Ordinanza U.T.C. n. 38 del 20 settembre 2018 (prot. n. 10579, n. 64 R.G.) del Comune di Scilla, notificata in data 2 ottobre 2018, avente ad oggetto “
Demolizione di interventi edilizi abusivi…

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