Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 893 del 2019

ECLI:IT:CGARS:2019:893SENT

Massima

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Il potere di revoca di un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, previsto dall'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, può essere legittimamente esercitato dalla pubblica amministrazione non solo in presenza di sopravvenuti motivi di pubblico interesse o di mutamento della situazione di fatto, ma anche a seguito di una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, senza che sia necessario l'accertamento di un nuovo interesse pubblico o il verificarsi di nuove circostanze. L'esercizio di tale potere discrezionale è tuttavia subordinato al rispetto di specifici requisiti, quali: il confronto procedimentale con il destinatario dell'atto, la consistenza e l'intensità dell'interesse pubblico sotteso alla revoca, la congruità e la convincente motivazione in ordine alla prevalenza di tale interesse rispetto a quello del privato beneficiario del provvedimento originario. Nel caso di specie, l'amministrazione ha legittimamente esercitato il potere di revoca del nulla-osta paesaggistico precedentemente rilasciato, sulla base di una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, adeguatamente motivata con riferimento alla tutela di interessi ambientali e paesaggistici sopravvenuti, emersi all'esito di una istruttoria completa e di un confronto procedimentale con il privato interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2019

N. 00893/2019REG.PROV.COLL.

N. 01222/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1222 del 2015, proposto da Sitelco s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicolò D'Alessandro, con domicilio eletto presso la segreteria del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in Palermo, via F. Cordova, n. 76;

contro

Regione Siciliana, Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura dello Stato presso la cui sede distrettuale è domiciliata per legge, in Palermo, via Villareale, n.…

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