Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1389 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1389SENT

Massima

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Il titolare di una concessione demaniale marittima, la cui originaria concessione è scaduta e il cui atto di rinnovo è stato successivamente annullato con sentenza passata in giudicato, difetta di un valido titolo che lo abiliti all'occupazione dell'area demaniale, rendendo pertanto improcedibile il ricorso proposto avverso il diniego di rinnovo della concessione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la mancanza di un valido titolo concessorio, a seguito dell'annullamento dell'atto di rinnovo, comporta l'improcedibilità del ricorso avverso il diniego di rinnovo della concessione demaniale marittima, in quanto il ricorrente difetta della legittimazione a impugnare tale provvedimento. La massima si fonda sull'esigenza di tutelare la demanialità pubblica e il corretto utilizzo dei beni del demanio marittimo, principi che prevalgono sull'interesse del privato alla conservazione della concessione, una volta venuto meno il valido titolo concessorio a seguito dell'annullamento giurisdizionale dell'atto di rinnovo. La sentenza sottolinea come il giudicato formatosi sull'annullamento dell'atto di rinnovo della concessione determini l'improcedibilità del ricorso avverso il diniego di rinnovo, in quanto il ricorrente non può vantare alcun diritto o interesse legittimo all'ottenimento di una nuova concessione in assenza di un valido titolo concessorio. La massima afferma pertanto il principio secondo cui, in materia di concessioni demaniali marittime, la mancanza di un valido titolo concessorio, a seguito dell'annullamento dell'atto di rinnovo, comporta l'improcedibilità del ricorso avverso il diniego di rinnovo della concessione, in quanto il ricorrente difetta della legittimazione a impugnare tale provvedimento.

Sentenza completa

N. 00869/2007
REG.RIC.

N. 01389/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00869/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 869 del 2007, proposto da:
Tourismonde Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Adriano Tolomeo, con domicilio eletto presso Adriano Tolomeo in Lecce, via Guglielmo Oberdan n. 70;

contro

Comune di Otranto, rappresentato e difeso dall'avv. Mauro Finocchito, con domicilio eletto presso Giovanni Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore, 16; Regione Puglia, rappresentata e difesa dagli avv. Leonilde Francesconi, Marco Carletti, con domicilio eletto presso Marco Ugo Carletti in Lecce, viale Aldo Moro, 1 c/o Uff. Contenz;

nei confronti di

Sea Frolies Snc di Cariddi Francesco e Bello…

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