Consiglio di Stato sentenza n. 1252 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1252SENT

Massima

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La scadenza della concessione di un bene appartenente al patrimonio indisponibile dello Stato, in assenza di un rinnovo espresso nelle forme richieste dalla legge, legittima l'amministrazione proprietaria all'esercizio dell'autotutela possessoria per la riacquisizione del bene, anche in presenza di un ingente debito dell'ex concessionario e del venir meno delle attività sociali originariamente svolte. L'amministrazione è tenuta a porre in essere tutte le azioni necessarie per far cessare una situazione fonte di danno erariale, senza che rilevi la natura sociale dell'attività svolta dal concessionario o la mancata attivazione di una procedura ad evidenza pubblica, atteso che il mantenimento della detenzione del bene avrebbe dovuto comunque comportare il pagamento del corrispettivo previsto. La competenza dei consigli circoscrizionali in ordine alla concessione di immobili destinati ad attività culturali e sociali, ove prevista, non preclude all'amministrazione proprietaria l'esercizio dell'autotutela possessoria in caso di scadenza della concessione, in assenza di un rinnovo espresso nelle forme richieste dalla legge, né impone all'amministrazione di attendere il parere del municipio competente, ove l'avvio del procedimento sia stato comunque comunicato. L'eventuale presentazione di una nuova istanza, fondata su diversi presupposti normativi, non impedisce la decisione del presente contenzioso, avente ad oggetto un provvedimento adottato in precedenza, secondo il canone del tempus regit actum.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2024

N. 01252/2024REG.PROV.COLL.

N. 02746/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2746 del 2023, proposto da
Associazione Polisportiva -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Ettore Paolucci, Stefano Carmignoto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Giorgio Pasquali, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) n. -OMISSIS-, resa tra le parti;

Visti …

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