Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37448 del 23 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37448PEN

Massima

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Le dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato nel medesimo reato o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato, integrano i gravi indizi di colpevolezza di cui all'articolo 273 c.p.p., comma 1, soltanto se esse, oltre ad essere intrinsecamente attendibili, risultino corroborate da riscontri estrinseci individualizzanti, tali da attribuire capacità dimostrativa e persuasività probatoria in ordine all'attribuzione del fatto-reato al soggetto destinatario di esse. Il giudizio di gravità indiziaria in sede cautelare è preordinato a un giudizio prognostico in termini di ragionevole e alta probabilità di colpevolezza del chiamato, diverso dall'accertamento della certezza processuale in ordine alla colpevolezza dell'imputato in sede di merito. Pertanto, la mera circostanza che il contenuto delle dichiarazioni accusatorie del collaboratore di giustizia non trovi riscontro in elementi estrinseci individualizzanti, legittima il giudice a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'applicazione di una misura cautelare, a prescindere dalla valutazione circa l'attendibilità intrinseca delle dichiarazioni stesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina;
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale della liberta' di Messina l'01/04/2020;
nel procedimento nei riguardi di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale della liberta' di M…

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