Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2533 del 21 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:2533PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che dispone il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono incontri di calcio e l'obbligo di presentazione alla Questura in concomitanza delle partite deve essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari entro il termine di 48 ore dalla notifica all'interessato, al fine di assicurare l'effettività del principio del contraddittorio cartolare. Il mancato rispetto di tale termine dilatorio, necessario per consentire l'esercizio del diritto di difesa mediante la presentazione di memorie o deduzioni, comporta la nullità del provvedimento di convalida, in applicazione del principio in dubio pro reo. Pertanto, in assenza dell'indicazione dell'orario di deposito del provvedimento di convalida, che impedisce di verificare il rispetto del termine di 48 ore, il provvedimento deve essere annullato senza rinvio, con conseguente cessazione dell'efficacia del divieto di accesso e dell'obbligo di presentazione alla Questura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SAVINO Maria G. - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza pronunciata dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Bologna in data 24/10/2013;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

sentita la relazione svolta dal consigliere Enrico Mengoni;

lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha chiesto l'annullamento senz…

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