Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1083 del 13 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:1083PEN

Massima

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Il reato di calunnia si configura quando l'agente, consapevole dell'innocenza della persona denunciata, formula una falsa accusa presso l'autorità giudiziaria o di polizia, al fine di attribuirle falsamente la commissione di un reato. Affinché sussista il dolo specifico del reato, è necessario che l'agente abbia la consapevolezza dell'innocenza della persona denunciata e che la falsa accusa sia formulata con l'intento di nuocere a quest'ultima. La mera circostanza che alcune affermazioni contenute nella denuncia trovino riscontro nelle deposizioni testimoniali non è sufficiente ad escludere la sussistenza del dolo, qualora risulti provata la consapevolezza dell'agente circa l'innocenza della persona denunciata. Pertanto, la condanna per il reato di calunnia può essere legittimamente pronunciata anche in assenza di una prova diretta della consapevolezza dell'imputato circa l'innocenza della persona denunciata, qualora tale consapevolezza possa essere desunta in via logico-inferenziale dalle risultanze processuali. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del dolo specifico, gode di un ampio margine di discrezionalità, censurabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Br. Sa. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza 8 giugno 2007 della Corte di appello di Messina che ha confermato la sentenza 25 luglio 2005 del Tribunale monocratico del Tribunale di Barcellona Pozzo Gotto, di condanna per il delitto di calunnia in danno di Gi. An. e Pu. St. , nonche' dei pubblici ufficiali Ma. , G. , P. , P. e Sa. .

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Ud…

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