Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27580 del 25 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:27580PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., richiede la prova di un ruolo dinamico e funzionale dell'imputato all'interno del sodalizio criminale, tale da implicare una stabile ed organica compenetrazione con il tessuto organizzativo dello stesso, e non può limitarsi ad una generica affermazione di appartenenza. A tal fine, è necessaria una compiuta e precisa delineazione del contesto storico-fattuale di riferimento e del ruolo specificamente rivestito dalla persona accusata, con particolare riguardo alle modalità e all'estensione temporale della sua condotta, nonché alla dimostrazione di un effettivo contributo, anche minimo, destinato a fornire efficacia al mantenimento in vita della struttura o al perseguimento degli scopi dell'associazione. La mera disponibilità manifestata nei confronti di singoli associati, quand'anche di vertice, non è sufficiente, essendo necessario che la messa a disposizione dell'organizzazione criminale sia incondizionatamente rivolta al sodalizio nel suo complesso. Inoltre, la partecipazione può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché espressione non occasionale dell'adesione al sodalizio e delle sue dinamiche operative. In ogni caso, l'obbligo di motivazione in materia di misure cautelari personali non può ritenersi assolto con la mera elencazione descrittiva degli elementi di fatto, richiedendosi una valutazione critica ed argomentata delle fonti indiziarie, singolarmente assunte e complessivamente considerate, in relazione alla tipologia delle condotte delittuose oggetto della contestazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1228/2013 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 16/12/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 16 dicembre 2013 il Trib…

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