Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2222 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:2222SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria per opere abusive realizzate in zona di inedificabilità assoluta è legittimo, in quanto l'art. 23, comma 10, della L.R. n. 37/1985 preclude il rilascio della sanatoria per interventi edilizi eseguiti in violazione delle norme urbanistiche che prevedono l'inedificabilità dei suoli. Tale divieto opera anche qualora l'area interessata dall'abuso edilizio risulti compresa all'interno della perimetrazione dei centri abitati ai sensi dell'art. 17 della legge 6 agosto 1967, in quanto la normativa regionale prevale sulla disciplina statale. Inoltre, il volume tecnico realizzato, per le sue dimensioni e caratteristiche, non può essere qualificato come tale, in quanto non presenta i requisiti di strumentalità necessaria e di proporzionalità con le esigenze effettive dell'immobile, risultando invece incidente in modo significativo sui luoghi esterni. Infine, la chiusura di terrazzi per la realizzazione di una sala ristorante non rientra nelle ipotesi di interventi edilizi eseguibili con strutture precarie e facilmente amovibili, ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 4/2003, in quanto eccede i limiti dimensionali previsti dalla norma. Pertanto, il provvedimento di diniego della concessione edilizia in sanatoria risulta legittimo, in quanto adottato in applicazione della normativa urbanistica vigente, senza che l'Amministrazione sia tenuta a comunicare i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, trattandosi di attività vincolata.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/08/2022

N. 02222/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03293/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3293 del 2009, proposto da
-OMISSIS- S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Messina, Via F. Bisazza, n. 14 e con domicilio digitale
ex lege
come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza del dirigente dell’Ufficio Tecnico -OMISSIS-successivo, con la quale è stato disposto il rigetto delle …

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