Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8934 del 16 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:8934PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, reale o putativa, e l'eccesso colposo devono essere valutati dal giudice di merito con un giudizio relativo e concreto, calato nelle specifiche circostanze del caso, senza astratte presunzioni. Affinché possa configurarsi la legittima difesa è necessario che sussista un'aggressione ingiusta e una reazione proporzionata, necessaria e inevitabile per respingerla. Cessata l'attualità del pericolo, la reazione difensiva che eccede i limiti della necessità integra un'autonoma condotta aggressiva, non scriminata. L'eccesso colposo presuppone la sussistenza dei requisiti della legittima difesa e si configura solo quando il superamento dei limiti di questa sia dovuto a colpa, non a una scelta consapevole e volontaria. Il giudizio sulla sussistenza della legittima difesa e sull'eventuale eccesso colposo è rimesso al prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui esito non può essere sindacato in sede di legittimità se sorretto da motivazione logica e congrua, salvo l'omissione di temi probatori decisivi o il loro manifesto travisamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. BELMONTE Maria - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 10/12/2020 della CORTE di APPELLO di MILANO;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. MARIA TERESA BELMONTE;
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale della Corte di cassazione, Dr. TASSONE KATE, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata, la Corte di appello di Milano ha confermato la decisione del Tribunale di q…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.