Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32646 del 26 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:32646PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni mobili e immobili può essere disposto quando risulti la sproporzione tra il valore dei beni posseduti e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta, in assenza di giustificazione plausibile circa la legittima provenienza di tali beni. Tale requisito normativo della sproporzione sussiste anche quando le spese di mantenimento del nucleo familiare e quelle necessarie per l'avvio di un'attività imprenditoriale risultino assolutamente insostenibili rispetto ai redditi leciti accertati, a prescindere dagli esborsi effettivamente sostenuti per le acquisizioni patrimoniali. L'intestazione fittizia dei beni in capo a terzi, quali familiari dell'indagato, può essere desunta non solo dall'inadeguatezza dei redditi personali di quest'ultimo e degli altri componenti del nucleo familiare, ma anche da elementi probatori, come le risultanze delle intercettazioni telefoniche, che confermino il diretto coinvolgimento dell'indagato nell'attività economica oggetto di sequestro. Il terzo interessato dal sequestro, in quanto portatore di un interesse meramente civilistico, deve stare in giudizio con il ministero di un difensore munito di procura speciale, a pena di inammissibilità del relativo ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 175/2012 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 05/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 5 luglio 2012 il tribunale del riesame di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.