Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24627 del 30 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:24627PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La motivazione della sentenza di appello deve essere adeguata e specifica nel respingere i motivi di impugnazione proposti, senza limitarsi a una mera riproposizione delle argomentazioni già espresse in primo grado. Il giudice di secondo grado è tenuto a esaminare compiutamente le doglianze del ricorrente, confutandole in modo esauriente e logicamente coerente, al fine di consentire il controllo di legittimità in sede di ricorso per cassazione. L'omissione di una puntuale e articolata risposta ai motivi di gravame determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione per genericità, in quanto la sentenza impugnata non consente di comprendere le ragioni del decisum. Inoltre, il ricorso per cassazione deve contenere specifiche censure alla sentenza di appello, senza limitarsi a una mera riproposizione di questioni già esaminate e respinte in precedenza, in quanto ciò comporta parimenti l'inammissibilità del ricorso per difetto di specificità. La Corte di cassazione, nell'esercizio del proprio sindacato di legittimità, è tenuta a verificare la congruità e la logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter riesaminare nel merito gli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, salvo il caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. AGRO' Antonio Stefa - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

D'.Ca. ;

Ga.Ni. ;

contro la sentenza 30 ottobre 2007 della Corte d'Appello di Milano;

Udita la relazione del Consigliere Dott. Antonio Stefano Agro';

Udito il P.G. DI POPOLO Angelo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso del D'. e il rigetto del ricorso del Ga. ;

Uditi per i ricorrenti gli avvocati De Simone Ciro e Mazzone Antonio.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1. Con la sentenza indicata in ep…

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