Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42837 del 19 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:42837PEN

Massima

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Il condannato per reato associativo finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti, che abbia dedotto l'impossibilità della sua collaborazione con la giustizia per l'integrale accertamento dei fatti e delle responsabilità, deve allegare elementi specifici circa tale impossibilità o irrilevanza della collaborazione, avendo come esclusivo riferimento i fatti contestati nei giudizi di merito e le responsabilità individuali definitivamente accertate ovvero escluse. Il giudice di sorveglianza, nel valutare tale istanza, deve verificare se, pur in assenza di una completa definizione di tutti i profili del fatto associativo, il condannato sia comunque in grado di fornire un contributo conoscitivo utile all'accertamento di ulteriori responsabilità, in particolare in relazione a soggetti coinvolti nell'attività del gruppo criminale ma rimasti non identificati. Ove il giudice ritenga che tale contributo sia ancora possibile e rilevante, la mancata collaborazione del condannato deve essere ascritta alla sua volontà, con conseguente rigetto dell'istanza di riconoscimento dell'impossibilità di collaborazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK ((omissis)) - Presidente

Dott. BONITO F. Maria S. - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 8471/2015 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA, del 10/02/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO SIANI;
lette le conclusioni del PG Dott. DELEHAYE Enrico che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, con l'emissione di tutte le statuizioni consequenziali.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, emesso il 10 febbraio - 8 marzo 2016, il …

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