Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 650 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:650SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio prima dell'adozione di provvedimenti repressivi da parte dell'amministrazione comunale determina la sospensione di ogni procedimento sanzionatorio, in quanto la definizione della richiesta di sanatoria assume carattere pregiudiziale rispetto all'esercizio del potere di demolizione. L'amministrazione comunale, pertanto, non può procedere all'adozione di ordinanze di demolizione di opere edilizie abusive senza prima aver esaminato e definito la pendente istanza di condono, essendo tale valutazione prodromica e necessaria ai fini dell'esercizio del potere repressivo. Il mancato esame della domanda di condono e la conseguente adozione di provvedimenti sanzionatori in pendenza della stessa determina l'illegittimità degli atti adottati, in quanto l'amministrazione è tenuta a sospendere ogni attività sanzionatoria fino alla definizione della procedura di sanatoria, la cui conclusione assume carattere pregiudiziale. L'amministrazione non può esimersi dall'esaminare la domanda di condono e, solo all'esito di tale valutazione, può eventualmente procedere all'adozione di provvedimenti repressivi, qualora la richiesta di sanatoria venga respinta. Il principio di pregiudizialità del procedimento di condono rispetto all'esercizio dei poteri sanzionatori da parte dell'amministrazione comunale trova applicazione anche nell'ipotesi in cui le opere abusive siano in contrasto con la normativa urbanistica ed edilizia, non potendosi in tal caso prescindere dalla definizione della domanda di condono, la cui accoglimento o rigetto costituisce il presupposto per l'adozione di eventuali provvedimenti di demolizione.

Sentenza completa

N. 00599/2007
REG.RIC.

N. 00650/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00599/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 599 del 2007, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)) e, ai sensi dell’art. 25 del d. lgs. 104/2010, domiciliati d’ufficio, in assenza di elezione di domicilio nel Comune di Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania in Napoli, piazza Municipio, 64;

contro

Comune di Ischia, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

delle ordinanze di demolizione n. 364 del 6.12.2006 e n. 103 del 31.10.2006.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del gi…

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