Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6794 del 17 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6794PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso il provvedimento del tribunale del riesame che ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere, è tenuto a verificare la congruenza della motivazione in ordine alla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza poter riesaminare gli elementi di fatto posti a sostegno dell'adozione della misura, essendo tale apprezzamento riservato in via esclusiva al giudice di merito. Pertanto, la Corte di Cassazione deve limitarsi a controllare che il giudice di merito abbia adeguatamente motivato in relazione alla gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato e alla sussistenza delle esigenze cautelari, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del tribunale del riesame. Ciò in quanto il giudizio di legittimità ha natura diversa e limiti più ristretti rispetto al giudizio di merito, non potendo la Corte di Cassazione riesaminare gli elementi fattuali posti a fondamento della decisione impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MONASTERO Francesco - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CE. RO. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/09/2008 TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPOZZI RAFFAELE; lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. STABILE Carmine, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 29.9.2008, il Tribunale dell'Aquila ha respinto l'istanza di riesame, p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.