Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza breve n. 84 del 2024

ECLI:IT:TRGATN:2024:84SENB

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che la realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo, anche se protratta nel tempo, non può in alcun modo legittimare la situazione di fatto abusiva, né ingenerare un affidamento tutelabile alla conservazione di tale situazione. L'ordinamento giuridico, infatti, non riconosce alcuna aspettativa giuridicamente rilevante alla permanenza di una condizione antigiuridica, salvo che essa non presenti un carattere di incolpevolezza. Pertanto, l'Amministrazione comunale è legittimata a esercitare i propri poteri repressivi, ordinando la demolizione delle opere abusive, anche in presenza di una richiesta di applicazione della sanzione pecuniaria, qualora non siano soddisfatti i presupposti per il mantenimento delle opere, come l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni per la realizzazione di interventi in aree sottoposte a vincoli. L'assegnazione di un numero civico all'area recintata, pur costituendo un atto formale, non è idonea a ingenerare un legittimo affidamento circa la regolarità edilizia dei manufatti, essendo tale provvedimento meramente ricognitivo della consistenza fisica dell'area e privo di qualsiasi effetto sulla disciplina urbanistica applicabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2024

N. 00084/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00056/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 56 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Verona, via Albere n. 20;

contro

Comune di Trento, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura civica in Trento, Piazza Fiera n. 17;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 7/2022/55 eme…

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