Consiglio di Stato sentenza n. 4553 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:4553SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria non legittima automaticamente la realizzazione di qualsiasi opera edilizia sul fondo oggetto della sanatoria, essendo necessario il previo rilascio di idonei titoli abilitativi per le ulteriori opere realizzate successivamente. Inoltre, la qualificazione di un'opera come "temporanea" o "facilmente amovibile" non esclude di per sé la necessità di ottenere i relativi titoli edilizi e paesaggistici, qualora l'opera comporti una trasformazione del territorio, anche se non permanente, e un aumento del carico urbanistico. Pertanto, la realizzazione di tettoie, coperture per parcheggi, casette prefabbricate e simili manufatti, anche se non stabilmente infissi al suolo, richiede il previo rilascio del permesso di costruire e dell'autorizzazione paesaggistica, ove il fondo sia sottoposto a vincolo, in quanto tali opere, per le loro caratteristiche dimensionali e funzionali, non possono essere considerate meri accessori o pertinenze dell'immobile principale, ma costituiscono autonomi manufatti edilizi che incidono sulla trasformazione del territorio e sull'assetto urbanistico, indipendentemente dalla loro amovibilità o temporaneità d'uso.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2019

N. 04553/2019REG.PROV.COLL.

N. 10585/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10585 del 2014, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, viale XXI Aprile, 11;

contro

Comune di -OMISSIS- in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Placidi S.r.l. in Roma, via ((omissis)), 30;

per la riforma

della sentenza breve n. 418 del T.A.R. per la BASILICATA – POTENZA (Sezione Prima) del 23 giugno 2014, resa tra le parti, concernente l’impugnazione dell’ordinanza n. 4503 del 24 febbraio 2014 …

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