Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1627 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:1627SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ai sensi del d.p.r. 380/01 successivamente all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio per abuso edilizio, rende improcedibile il ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento, per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. Ciò in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla suddetta istanza, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. L'interesse del responsabile dell'abuso edilizio si sposta, pertanto, dall'annullamento del provvedimento già adottato, all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto dell'istanza di accertamento di conformità. In tale ipotesi, l'Amministrazione, in caso di rigetto dell'istanza, dovrà emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, eventualmente di demolizione, con l'assegnazione di un nuovo termine per adempiere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
REPUBBLICA ITALIANA
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA
NAPOLI
QUARTA SEZIONE
Registro Generale: 302/2007
nelle persone dei Signori:
EDUARDO PUGLIESE Presidente
PASANISI LEONARDO Consigliere
ROSA PERNA Ref., relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
((omissis)) di Consiglio del 14 Febbraio 2007
sul ricorso 302/2007 proposto da:
LUONGO GIORGIO
rappresentato e difeso da:
GIUSEPPE FIMIANI
con domicilio eletto in NAPOLI, come in atti
contro
COMUNE DI NAPOLI
Rappresentato e difeso da: AVVOCATURA MUNICIPALE NAPOLI
con domicilio eletto in NAPOLI AVV. MUNICIPALE P.ZZO S. GIACOMO
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, della ordinanza n. 1161 del 24.6.2006 con cui si ordina la demolizione di opere abusive;
Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso;
Vista la domanda di so…

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