Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2928 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:2928SENB

Massima

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L'Amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo relativo alla domanda di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato con un provvedimento espresso entro il termine previsto dalla legge, decorso il quale il silenzio-rifiuto è da considerarsi illegittimo. Il cittadino straniero che abbia presentato regolarmente l'istanza vanta una posizione differenziata di interesse legittimo alla conclusione del procedimento, tutelata dall'ordinamento giuridico. L'Amministrazione non può esimersi dall'adottare un provvedimento espresso, dovendo comunque pronunciarsi sulla domanda entro il termine stabilito dalla normativa vigente, a pena di incorrere nell'illegittimità del silenzio-rifiuto.

Sentenza completa

N. 08121/2011
REG.RIC.

N. 02928/2012 REG.PROV.COLL.

N. 08121/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8121 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via della Giuliana,32;

contro

Questura di Roma, rappresentato e difeso dall'Avvocatura, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la declaratoria di illegittimitàn del

SILENZIO-RIFIUTO SULL'ISTANZA DI RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO - (ART. 117 C.P.A.)

Visto il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Questura di Roma;

Visto le m…

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