Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48671 del 24 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:48671PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di un provvedimento cautelare, deve limitarsi a verificare l'esistenza di un apparato argomentativo logico e coerente, senza poter valutare l'adeguatezza o la rispondenza delle argomentazioni alle risultanze processuali, salvo che non si tratti di vizi di macroscopica evidenza. L'illogicità della motivazione, come vizio denunciabile, deve essere tale da risultare percepibile ictu oculi, mentre le minime incongruenze e le deduzioni difensive non espressamente confutate, ma logicamente incompatibili con la decisione adottata, sono irrilevanti purché le ragioni del convincimento siano spiegate in modo logico e adeguato. Il compito della Corte di cassazione non è quello di condividere o non condividere la ricostruzione dei fatti contenuta nella decisione impugnata, né di procedere ad una rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, al fine di sovrapporre la propria valutazione delle prove a quella compiuta dai giudici del merito, dovendo invece limitarsi a controllare se costoro abbiano dato conto delle ragioni della loro decisione e se il ragionamento probatorio si sia mantenuto entro i limiti del ragionevole e del plausibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 208/2014 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 16/06/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI GIOVANNI LOMBARDO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto dei ricorsi.

udito il difensore avv. (OMISSIS), e (OMISSIS), che ha…

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