Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 23338 del 3 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:23338CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il motivo di ricorso per cassazione deve contenere una critica specifica e puntuale della decisione impugnata, enunciando in modo chiaro ed esplicito le ragioni per cui essa è errata e considerando concretamente le argomentazioni poste a suo fondamento, senza poter prescindere da esse. Il mancato rispetto di tale requisito comporta l'inammissibilità del motivo di ricorso, in quanto la sua formulazione si risolve nella proposizione di un "non motivo", inidoneo al raggiungimento dello scopo dell'impugnazione. Pertanto, il ricorso per cassazione che non svolga un'adeguata attività dimostrativa a sostegno delle censure mosse alla sentenza impugnata, correlata alla relativa motivazione, deve essere dichiarato inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - rel. Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 4918/2013 proposto da:

(OMISSIS) SRL (OMISSIS), in persona del suo amministratore unico legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura speciale a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

STATO GRECO, in persona dell'Ambasciatore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv…

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