Il rilascio di permessi di costruire e autorizzazioni paesaggistiche per la realizzazione di attrezzature e manufatti per attività collaterali in spiaggia, quali chioschi, depositi, cabine e tensostrutture, è legittimo se: 1. Le opere hanno carattere stagionale e sono amovibili, senza incidere in modo significativo sulla visuale verso il mare per chi transita sul lungomare. La temporaneità e rimovibilità delle strutture devono essere desumibili dagli atti e dalla documentazione tecnica, anche in assenza di espressa indicazione della durata temporale nell'autorizzazione. 2. Le distanze tra le costruzioni rispettano la normativa applicabile, anche attraverso deroghe previste negli strumenti urbanistici, purché non vi siano pareti finestrate che si fronteggiano direttamente. 3. Le opere non interferiscono con la falda sottostante, come attestato dai progettisti, e sono realizzate in conformità agli strumenti urbanistici e di pianificazione costiera vigenti, anche se scaduti, purché trovino applicazione le norme sulla proroga della loro efficacia. 4. Il parere della Soprintendenza, anche se espresso in ritardo per decorrenza dei termini, è comunque favorevole, salvo la necessità di recepire eventuali prescrizioni in sede esecutiva, senza che ciò infici la legittimità dell'autorizzazione paesaggistica. 5. La concessione demaniale, anche se prossima alla scadenza, legittima gli interventi edilizi autorizzati, in applicazione della normativa sulla proroga delle concessioni demaniali marittime.