Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 31135 del 8 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:31135CIV

Massima

Il singolo condomino che intervenga volontariamente in un giudizio promosso ai sensi dell'art. 1137 c.c. per impugnare una delibera assembleare relativa alla gestione del condominio, ivi compreso il riparto delle spese, senza proporre alcuna domanda autonoma, svolge un intervento di natura adesiva dipendente, non potendo pertanto proporre autonomo gravame avverso la sentenza che abbia dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito di transazione tra il condominio e gli originari ricorrenti. In tali controversie, la legittimazione passiva spetta esclusivamente all'amministratore di condominio, in quanto la lite ha ad oggetto un interesse comune, ancorché in opposizione all'interesse particolare di uno dei comproprietari. L'eventuale impugnazione della delibera transattiva, se ritenuta lesiva dei propri interessi, dovrà essere proposta autonomamente dal singolo condomino.

Sentenza completa

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SECONDA SEZIONE CIVILE
composta dagli Ill.mi Magistrati:
((omissis)) - Presidente -
Linalisa Cavallino - Consigliere - R.G.N. 26443/2018
((omissis)) - Consigliere - C.C. – 8.9.2023.
((omissis)) - Consigliere Rel. -
((omissis)) - Consigliere -
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 26443/2018 R.G. proposto da
SCALAMAURA,rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)),
con domicilio eletto in Roma, Via L. Settembrini n. 30, presso l’avv.
((omissis)).
– RICORRENTE–
contro
CONDOMINIO DI ((omissis)) NN. 60-62-64 DI LAVAGNA, in
persona dell’amministratore p.t., rappresentato e difeso dall’avv.
((omissis)), con domicilio in Roma, Via delle Milizie n. 1, presso
l’avv. ((omissis)).
– CONTRORICORRENTE–
BERTUCCI GIORGIO E BERTUCCI PAOLO.
-INTIMATI-
avverso la sentenza della Corte d’appello di Genova n. 193/2018,
depositata il 7.2.2018. <…

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