Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12402 del 16 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:12402PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso mediante la contraffazione di un atto pubblico, come la delibera di un Consiglio dell'Ordine professionale, al fine di conseguire l'impunità per il reato di esercizio abusivo della professione, integra il reato di cui all'art. 374-bis c.p. e costituisce una condotta penalmente rilevante, anche qualora l'imputato si trovi in stato di contumacia, in quanto unico soggetto interessato alla produzione di tale documentazione falsa. La Corte di Cassazione, nel dichiarare inammissibile il ricorso avverso la sentenza di condanna, afferma che la prova della materialità del falso documentale è sufficiente a fondare la responsabilità penale dell'imputato, a prescindere dalla sua formale presenza nel processo, atteso che l'utilizzo di tale documentazione contraffatta è direttamente riferibile alla sua sfera di dominio e controllo. Inoltre, la Corte esclude che possa trovare applicazione il principio del ne bis in idem, in assenza di una effettiva identità del fatto oggetto di precedente giudizio, conclusosi con sentenza di assoluzione per prescrizione. Pertanto, il giudice di legittimità ribadisce il principio secondo cui la produzione di atti falsi, al fine di conseguire l'impunità per un reato precedentemente commesso, integra un autonomo fatto penalmente rilevante, sanzionabile ai sensi dell'art. 374-bis c.p., a prescindere dall'esito del procedimento principale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/04/2016 della CORTE d'APPELLO di NAPOLI;
udita, in pubblica udienza del 28/02/2018, la relazione svolta dal Consigliere ANDREA TRONCI;
sentite le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore SANTE SPINACI, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
sentito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), con atto a propria firma, interpone ricorso per cassazione avverso il provvedimen…

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