Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9428 del 1 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9428PEN

Massima

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La rissa è un reato che si configura quando vi è una violenta contesa tra gruppi contrapposti, animati dalla reciproca volontà di offendere l'altrui incolumità personale, a prescindere dall'individuazione di chi per primo sia passato alle vie di fatto. Ai fini della configurabilità del reato di rissa, è irrilevante che uno dei partecipanti agisca in legittima difesa, poiché i corissanti sono ordinariamente animati dall'intento reciproco di offendersi ed accettano la situazione di pericolo nella quale volontariamente si pongono, con la conseguenza che la loro difesa non può dirsi necessitata. Tuttavia, la legittima difesa può essere eccezionalmente riconosciuta quando, sussistendo tutti gli altri requisiti voluti dalla legge, vi sia stata un'azione assolutamente imprevedibile e sproporzionata, ossia un'offesa che, per essere diversa e più grave di quella accettata, si presenti del tutto nuova, autonoma ed in tal senso ingiusta. Ai fini della configurabilità del tentato omicidio, il giudizio di idoneità degli atti deve essere compiuto con riferimento alla situazione che si presentava all'imputato al momento dell'azione, in base alle condizioni umanamente prevedibili nel caso particolare, senza che rilevi l'effettivo esito dell'azione. La circostanza attenuante della provocazione non è configurabile nel reato di rissa e nei reati connessi ad essa, poiché le condotte sono reciprocamente aggressive e non vi è una tracotante pretesa proveniente da uno solo dei gruppi o una condotta eccedente i limiti prevedibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 1448/2015 della Corte di Appello di Catania in data 06.05.2015;
Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Procuratore Generale, in persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
Udito il difensore dell'imputato (OMISSIS),…

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