Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10599 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10599SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La natura pubblica o privata di una strada non dipende esclusivamente dalla sua inclusione negli elenchi comunali, ma dalla concreta destinazione all'uso pubblico effettivo, che deve essere adeguatamente motivata dalla pubblica amministrazione. Affinché un'area privata possa ritenersi sottoposta a servitù pubblica di passaggio, è necessario che l'uso avvenga ad opera di una collettività indeterminata di persone e per soddisfare un pubblico, generale interesse, non potendosi configurare uso pubblico quando il passaggio sia esercitato unicamente dai proprietari di determinati fondi o da coloro che abbiano occasione di accedere ad essi per esigenze connesse alla loro privata utilizzazione. Pertanto, l'assoggettamento di una via privata alla pubblica utilità richiede un'adeguata motivazione in ordine alla concreta idoneità della strada a soddisfare esigenze collettive, nonché un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico, come ad esempio la protrazione dell'uso stesso da tempo immemorabile. In assenza di tali presupposti, il provvedimento amministrativo che ordini la rimozione di opere realizzate su un'area privata sulla base della sua qualificazione come strada pubblica risulta illegittimo per carenza di idonea motivazione.

Sentenza completa

N. 04611/1999
REG.RIC.

N. 10599/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04611/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4611 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la medesima in Roma, v.le Ippocrate, 92;

contro

Comune di S.((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, via S. Pellico, 24;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

dell’ordinanza 26 gennaio 1999 n. 832, notificata il 8 febbraio successivo, con cui ordinava la riduzione in pristino delle opere abusivamente realizzate su strada comunale…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.