Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20451 del 17 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:20451PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale può legittimamente richiedere l'esibizione di documenti di identità e l'indicazione delle generalità ai cittadini, nell'esercizio delle sue funzioni. Tuttavia, il rifiuto di fornire tali informazioni non integra automaticamente il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità di cui all'art. 651 c.p., dovendo il giudice valutare le specifiche circostanze del caso concreto, in particolare la buona fede del soggetto e la legittimità della richiesta del pubblico ufficiale. Pertanto, il rifiuto di fornire le proprie generalità non è punibile ai sensi dell'art. 651 c.p. qualora il cittadino intervenga in difesa di un terzo, ritenendo in buona fede la richiesta del pubblico ufficiale illegittima, e successivamente fornisca le proprie generalità alla presenza di altro personale di polizia, dimostrando così la propria collaborazione. In tali ipotesi, la condotta del cittadino non può essere ritenuta penalmente rilevante, in assenza della prova dell'illegittimità della richiesta del pubblico ufficiale e della volontà di ostacolare l'esercizio delle sue funzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna;
nel procedimento contro:
1) (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 242/2015 emessa il 18/02/2015 dal Tribunale di Ravenna;
Udita la relazione svolta dal Consigliere dott. ((omissis));
Udito il Procuratore generale, in persona del dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
Udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

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