Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 232 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:232SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società agricola avverso l'ordinanza di demolizione e rimessa in pristino di opere edilizie realizzate senza il necessario permesso di costruire, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto le parti hanno raggiunto un accordo ex art. 11 della Legge n. 241/1990 che ha annullato e sostituito i precedenti provvedimenti sanzionatori. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, in presenza di un accordo transattivo tra le parti che risolve la controversia, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando altresì le spese di giudizio. Tale soluzione è giustificata dalla natura in rito della decisione e dal fatto che l'Amministrazione ha annullato i provvedimenti impugnati in via di autotutela, a seguito della proposizione del ricorso e dell'adozione di misure cautelari. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in presenza di un accordo transattivo ex art. 11 L. n. 241/1990 che risolva la controversia, compensando altresì le spese di giudizio. Tale soluzione è giustificata dalla natura in rito della decisione e dall'annullamento in autotutela dei provvedimenti impugnati da parte dell'Amministrazione, a seguito della proposizione del ricorso e dell'adozione di misure cautelari. Il principio di diritto affermato mira a valorizzare l'autonomia negoziale delle parti e l'esigenza di deflazione del contenzioso, attraverso la composizione stragiudiziale delle controversie, nel rispetto dei canoni di buona amministrazione e di economia processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2023

N. 00232/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00685/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 685 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Agricola Forte S.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Riccardo Di Falco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castiglione D’Orcia, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza n. 5 del 26 aprile 2022 Registro Ordinanze, adottata dal Comune di Castiglione D’Orcia e avente ad oggetto “
Ordinanza di demolizione e rimessa in p…

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