Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 97 del 2011

ECLI:IT:TARRC:2011:97SENT

Massima

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Il proprietario di un bene immobile, la cui proprietà è stata acquisita dalla pubblica amministrazione senza il supporto di un valido titolo espropriativo, conserva il diritto di proprietà sul bene stesso, indipendentemente dalla realizzazione di un'opera pubblica su di esso. In tale ipotesi, il proprietario può chiedere la restituzione dell'area illegittimamente occupata oppure, rinunciando implicitamente alla proprietà, può optare per il risarcimento del danno per equivalente. In quest'ultimo caso, il risarcimento deve essere determinato con riferimento al valore di mercato del bene alla data in cui il proprietario ha manifestato la volontà di rinunciare alla proprietà, e non già alla data di ultimazione dell'opera pubblica o di scadenza del periodo di occupazione legittima. La pubblica amministrazione, pertanto, acquisisce la proprietà del bene solo a seguito della rinuncia espressa o implicita del proprietario, che determina l'effetto abdicativo del diritto di proprietà in favore dell'amministrazione. Ciò vale anche nei casi in cui la pubblica amministrazione abbia proceduto all'occupazione del bene in assenza di un valido provvedimento espropriativo, ipotesi definita dalla giurisprudenza come "occupazione usurpativa", in contrapposizione all'"occupazione acquisitiva" in cui l'amministrazione aveva legittimamente acquisito il bene. La distinzione tra le due figure, tuttavia, è venuta meno con l'entrata in vigore del Testo Unico sull'Espropriazione per pubblica utilità, che ha introdotto l'istituto dell'"acquisizione sanante", successivamente dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale.

Sentenza completa

N. 00630/2004
REG.RIC.

N. 00097/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00630/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 630 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Reggio Calabria, via Mazzini, 2;

contro

Ministero Infrastrutture e Trasporti, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui Uffici siti in Reggio Calabria, via del Plebiscito, 15, è per legge domiciliato;

per ottenere

il risarcimento del danno per la perdita della proprietà del terreno sito in ((omissis)), facente parte della part. 834 di cui al fg. 36.

Visti il ricorso e i relativi a…

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