Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1052 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1052SENT

Massima

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Il proprietario privato di un'area non può essere destinatario di un provvedimento di demolizione di opere realizzate sulla propria proprietà, in assenza di un titolo legittimante l'intervento dell'amministrazione pubblica. L'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001, che sanziona con la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi la realizzazione di interventi in assenza di permesso di costruire o in totale o parziale difformità dallo stesso, su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici, non trova applicazione quando l'area interessata dall'intervento edilizio abusivo sia di proprietà privata. In tal caso, l'amministrazione comunale non può legittimamente adottare un provvedimento di demolizione, in quanto difetta il presupposto della proprietà pubblica dell'area. Inoltre, l'estensione della disciplina sanzionatoria di cui all'art. 35 cit. agli interventi edilizi realizzati in assenza di denuncia di inizio attività, operata dal comma 3-bis dello stesso articolo, presuppone comunque che l'area interessata sia di proprietà pubblica e non privata. Pertanto, il provvedimento di demolizione adottato dall'amministrazione comunale nei confronti di opere realizzate su un'area di proprietà privata deve essere annullato, in quanto privo di idoneo fondamento normativo. L'annullamento del provvedimento di demolizione comporta l'invalidità derivata degli atti successivi, quali le determinazioni di liquidazione delle spese per l'esecuzione d'ufficio della demolizione.

Sentenza completa

N. 01874/2009
REG.RIC.

N. 01052/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01874/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1874 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Domenico Lucarella, rappresentato e difeso dagli avv. Aldo Loiodice, Giancarmine Moggia, con domicilio eletto presso Aldo Loiodice in Lecce, via 95 Rgt Fanteria 29;

contro

Comune di Martina Franca, rappresentato e difeso dall'avv. Olimpia Cimaglia, con domicilio eletto presso Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli 7;

per l'annullamento

-del provvedimento di diffida a demolire e ripristinare lo stato dei luoghi relativamente all'area ubicata in via Trento e prospiciente l’oleificio “Acropoli di Puglia” adottato…

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