Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21371 del 4 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:21371PEN

Massima

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Il reato di peculato si configura quando il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio si appropria, in modo incompatibile con il titolo per cui detiene il bene, di risorse pubbliche, realizzando una condotta che comporta la perdita del bene dal patrimonio dell'amministrazione e il suo incameramento a proprio vantaggio, con il mutamento dell'atteggiamento psichico da possessore per conto altrui a possessore per conto proprio. Ciò si verifica anche nell'ipotesi di peculato d'uso, in cui l'appropriazione è finalizzata ad un uso momentaneo della cosa, mentre è escluso il reato di peculato quando si è in presenza di una mera distrazione a profitto proprio che non comporti la perdita del bene e la conseguente lesione patrimoniale, configurandosi in tal caso il reato di abuso d'ufficio. Pertanto, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che utilizza indebitamente, senza la necessaria prescrizione medica e senza il previo pagamento del ticket, risorse pubbliche come reagenti e macchinari di un laboratorio di analisi cliniche di cui è responsabile, per effettuare analisi per sé e per i propri familiari, realizza il reato di peculato, in quanto tale condotta comporta la perdita di tali beni dal patrimonio dell'amministrazione e il loro incameramento a proprio vantaggio, con il mutamento dell'atteggiamento psichico da possessore per conto altrui a possessore per conto proprio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Sp. Ca. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 10-12-07 dalla Corte di Appello di Catanzaro, 1 sezione penale;

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere, dott. ROTUNDO Vincenzo;

Udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. IACOVIELLO Francesco, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito l'avv. ((omissis)), che h…

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