Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 101 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:101SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, in quanto atto vincolato, non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla demolizione, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può mai legittimare. L'adozione di tali provvedimenti sanzionatori non deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in quanto la loro emanazione trae fondamento dall'accertamento della realizzazione di opere abusive in assenza dei necessari titoli autorizzativi. Inoltre, la competenza ad emettere i provvedimenti in materia edilizia spetta al Dirigente del Settore comunale a cui sono affidati i relativi compiti, senza che sia necessario acquisire il parere di altri organi, quali la Commissione edilizia integrata. Infine, la domanda di condono presentata ai sensi dell'art. 32 della legge n. 326/2003 non è idonea a sanare gli abusi edilizi realizzati con aumento di superficie o di volume, in quanto tale norma consente la sanatoria solo per interventi di minore rilevanza, corrispondenti alle tipologie di illecito di cui ai nn. 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del d.l. n. 269 del 2003 (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria), senza aumento di superficie o di volume.

Sentenza completa

N. 08212/2003
REG.RIC.

N. 00101/2015 REG.PROV.COLL.

N. 08212/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8212 del 2003, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso L.((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R. e dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Barano D'Ischia;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 50 dellì11 aprile 2003 del comune di Barano d’Ischia;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell&#x…

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