Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2664 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2664SENT

Massima

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Il decorso del termine perentorio di 30 giorni previsto per l'esercizio del potere inibitorio da parte della pubblica amministrazione a seguito della presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) comporta la formazione del silenzio-assenso, con la conseguente inammissibilità di qualsiasi intervento successivo di rigetto o di divieto di prosecuzione dell'attività, salvo che l'amministrazione non adotti, entro il termine ragionevole di 18 mesi, un provvedimento di annullamento d'ufficio ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, per sopravvenute e prevalenti ragioni di interesse pubblico, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati. Inoltre, le disposizioni regolamentari sulle recinzioni su strade o spazi pubblici non trovano applicazione per interventi realizzati su immobili che non hanno affaccio su tali aree.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2018

N. 02664/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01294/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1294 del 2017, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio pec come in atti, nonché eletto presso il suo studio n Napoli, via V. Colonna n. 9;

contro

il Comune di ((omissis))à, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del Responsabile del Settore Urbanistica prot. n. 120 del 3.1.2017, notificato il 31.1.2017, di rigetto della Scia presentata il 24.10.2016, nonché di ogni atto, presupposto, connesso e/o conseguenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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