Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18069 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:18069SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile quando l'interesse ad agire del ricorrente viene meno a causa del sopravvenire di nuovi provvedimenti che hanno regolato il rapporto dedotto in giudizio, rendendo così priva di utilità la pronuncia di annullamento della nota impugnata. In tali casi, il giudice amministrativo ha il potere-dovere di verificare la persistenza dell'interesse ad agire del ricorrente in relazione sia al momento della proposizione del gravame, sia al momento del passaggio in decisione della causa, dichiarando l'improcedibilità del ricorso qualora tale interesse sia venuto meno. La compensazione delle spese di lite può essere disposta in considerazione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2024

N. 18069/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00424/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 424 del 2017, proposto da Renato De Sanctis, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesca Romana Codazzo, con domicilio eletto presso lo studio Alessandro Lembo in Roma, via G.G. Belli 39;

contro

Comune di Tivoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Diana Scarpitti, Enrico Iannucci, Martina Ramondo, con domicilio eletto presso lo studio Fabio Francario in Roma, piazza Paganica n. 13;
Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo, non costituito in giudizio;

per l’annullamento del decreto del Ministero de…

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