Consiglio di Stato sentenza n. 4404 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:4404SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area, anche se di proprietà privata, rientra nella discrezionalità della pubblica amministrazione nell'esercizio del potere di pianificazione territoriale, finalizzato alla realizzazione dell'interesse pubblico al corretto e armonico utilizzo del territorio, anche in funzione di tutela ambientale ed ecologica. Il proprietario di un fondo non può vantare un diritto soggettivo all'attribuzione di una specifica destinazione edificatoria, ma al più una mera aspettativa di fatto, la cui modifica è rimessa alla valutazione discrezionale dell'amministrazione. Il vincolo di destinazione a verde pubblico, in linea di principio, non ha carattere espropriativo ma conformativo, essendo compatibile con la tutela del diritto di proprietà ai sensi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. L'eventuale situazione di "lotto intercluso" non comporta di per sé un obbligo dell'amministrazione di modificare la destinazione urbanistica del terreno, ma rileva solo ai fini del rilascio di un titolo edilizio in via diretta, in assenza della preventiva approvazione della pianificazione attuativa. In assenza di un obbligo di provvedere, non può configurarsi una responsabilità risarcitoria dell'amministrazione per il ritardo nell'esercizio del potere di pianificazione urbanistica, non essendo il danno da ritardo "in re ipsa" ma dovendo essere specificamente provato.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2023

N. 04404/2023REG.PROV.COLL.

N. 02188/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2188 del 2017, proposto dai signori Umberto Nesi e Maria Laura Bongiorni, rappresentati e difesi dagli avvocati Paolo Bonetti, Giovanni Galoppi, Giovanni Govi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Giovanni Galoppi in Roma, via Sistina n. 42;

contro

il Comune di Massa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesca Panesi e Manuela Pellegrini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Domenico Iaria in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 18;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Toscan…

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