Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2008 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2008SENT

Massima

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Il decorso del termine di 60 giorni previsto dall'art. 13 della legge n. 47/1985 (oggi art. 36 del d.P.R. n. 380/2001) per l'adozione di un provvedimento espresso sull'istanza di sanatoria edilizia determina, ai sensi della prevalente giurisprudenza, il rigetto tacito della stessa, configurando un'ipotesi di silenzio-diniego e non di silenzio-rifiuto o silenzio-inadempimento. Pertanto, l'inerzia dell'amministrazione non dà luogo ad un obbligo di provvedere espressamente, essendo il silenzio qualificato dalla legge come provvedimento a contenuto negativo, di reiezione dell'istanza. In tali casi, il privato non ha motivo di dolersi della mancata adozione di un provvedimento espresso, in quanto il decorso del termine previsto dalla legge ha determinato, di per sé, il rigetto dell'istanza di sanatoria. Tale principio, fondato sull'interpretazione sistematica della disciplina in materia di sanatoria edilizia, mira a garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando che il silenzio dell'amministrazione possa essere strumentalizzato dal privato per ottenere un provvedimento favorevole in assenza dei presupposti di legge. Esso si applica indistintamente a tutte le fattispecie di istanze di sanatoria edilizia, indipendentemente dalle peculiarità del caso concreto, al fine di assicurare uniformità e coerenza nell'applicazione della normativa di settore.

Sentenza completa

N. 01102/1993
REG.RIC.

N. 02008/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01102/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 1102/2010, proposto da ARPINO Rosanna, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli, via ((omissis)) n. 3;

contro

il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con il quale è domiciliato in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. per la Campania;

per l'annullamento

del silenzio rifiuto formatosi sull’istanza di sanatoria presentata dalla ricorrente in data 11 settembre 1992 ai sensi dell’art. 13 della legge n. 47/1985;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto …

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