Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4847 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4847SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità o di condono edilizio, successiva all'adozione di un provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive, determina l'automatica caducazione di tale provvedimento, rendendolo improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla domanda di sanatoria, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale a superare il precedente provvedimento sanzionatorio. L'ordine di demolizione rimane infatti caducato anche nel caso in cui l'istanza di sanatoria non sia accoglibile, poiché il provvedimento perde efficacia al momento della presentazione della domanda, e pertanto l'amministrazione, per poter procedere alla demolizione, dovrà adottare un nuovo ordine demolitorio o assegnare un nuovo termine all'interessato per la demolizione spontanea. Tale principio si applica sia alle istanze di condono edilizio che alle richieste di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 presentate dopo l'ordinanza di demolizione, in quanto la presentazione di tali domande di sanatoria produce l'effetto di rendere improcedibile l'impugnazione contro l'atto sanzionatorio per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2019

N. 04847/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02829/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2829 del 2015, proposto da
Giuseppe Aversano, Concetta Caianiello, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Fusco, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Gricignano di Aversa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Somma, con domicilio eletto presso lo studio Manuela Lampitella in Napoli, corso Umberto I° n.365;

per l'annullamento

dell' ordinanza di demolizione n. 4 del 17/03/2015 delle opere edilizie eseguite in assenza di permesso di costruire.

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