Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7786 del 16 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:7786PEN

Massima

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Il giudice della prevenzione, nel valutare la pericolosità sociale di un soggetto ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale, deve motivare in modo puntuale e attuale il giudizio di pericolosità con specifico riferimento ai presupposti normativi previsti, in particolare all'ipotesi di cui all'art. 1, lett. b), del d.lgs. n. 159/2011, che richiede la prova che il soggetto viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose. Tale valutazione non può basarsi esclusivamente su precedenti condanne o procedimenti penali in corso, ma deve essere ancorata a elementi concreti e attuali idonei a dimostrare che il soggetto tragga i mezzi di sussistenza da attività illecite, in assenza di redditi di fonte lecita. La motivazione deve essere adeguata e logicamente coerente, senza omettere di esaminare circostanze rilevanti addotte dalla difesa, al fine di accertare la sussistenza della specifica pericolosità sociale prevista dalla legge. Il giudice non può limitarsi a una generica valutazione del complessivo tenore di vita e della condotta del soggetto, ma deve effettuare un'analisi puntuale e aggiornata della sua situazione, anche in relazione a eventuali mutamenti intervenuti successivamente alla proposta di applicazione della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 25/05/2016 della CORTE APPELLO di SALERNO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. BALSAMO Antonio, che ha chiesto di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso il decreto emesso dalla Corte di appello di Salerno in data 25/05/2016, che ha rigettato l'impugnazione proposta avverso il decreto del 09/03/2…

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