Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27136 del 13 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:27136PEN

Massima

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La falsa denuncia di smarrimento di un documento, consegnato in precedenza come garanzia per il pagamento di un debito, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, in quanto il denunciante è consapevole di aver effettivamente consegnato il documento, pur rappresentando falsamente di averlo smarrito. Il giudice di merito, nel valutare la prova, può ritenere attendibili le dichiarazioni del soggetto che ha ricevuto il documento in garanzia e di altri testimoni, escludendo la credibilità della diversa versione fornita dall'imputato, ove essa appaia vaga e priva di riscontri. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della logicità e coerenza della motivazione, senza poter sindacare la valutazione delle risultanze probatorie, riservata in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/11/2017 della Corte di Appello di Trento, Sezione distaccato di Bolzano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta da Consigliere Dott. RICCARDI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FIMIANI Pasquale, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 09/11/2017 la Corte di Appello di …

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