Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4783 del 14 gennaio 1993
ECLI:IT:CASS:1993:4783PEN
Massima
Massima ufficiale
Nel caso in cui il tribunale, regolarmente richiesto del riesame dell'ordinanza di custodia cautelare, non possa - per mancanza degli atti necessari poiché non pervenutigli - formulare alcuna pronuncia di merito nel termine di cui all'art. 309, comma nono cod. proc. pen., non può adottare la formula terminativa del non luogo a provvedere, ma deve revocare il provvedimento oggetto di impugnazione per mancanza di prova sui gravi indizi di colpevolezza dell'indagato o, preso atto dell'impossibilità di provvedere in termine, dichiarare l'inefficacia della ordinanza di custodia cautelare ex art. 309 comma decimo stesso codice. (Fattispecie relativa ad annullamento senza rinvio dell'ordinanza di riesame e a dichiarazione di inefficacia della ordinanza di custodia cautelare).
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