Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1169 del 11 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1169PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione del manufatto abusivo, disposto dal giudice penale ai sensi dell'art. 31, comma 9, del D.P.R. n. 380/2001, ha natura di sanzione amministrativa a carattere ripristinatorio, finalizzata al ripristino dell'assetto urbanistico violato, e non è soggetto alla prescrizione stabilita dall'art. 173 c.p. per le sanzioni penali, né alla prescrizione prevista dalla L. n. 689/1981, art. 28, che riguarda unicamente le sanzioni pecuniarie con finalità punitiva. Tale ordine di demolizione, pur quando disposto dal giudice penale, mantiene la sua natura amministrativa e la sua dimensione accessoria e ancillare rispetto al procedimento penale, essendo eseguibile soltanto "se ancora non sia stata altrimenti eseguita" la demolizione da parte dell'autorità amministrativa. L'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune non è incompatibile con l'ordine di demolizione emesso dal giudice con la sentenza di condanna e con la sua successiva esecuzione da parte del pubblico ministero, a spese del condannato, sussistendo incompatibilità solo nel caso in cui l'ente locale stabilisca, con propria delibera, l'esistenza di interessi pubblici al mantenimento delle opere abusive, prevalenti rispetto a quello del ripristino dell'assetto urbanistico violato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato ad (OMISSIS) il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata ad (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/07/2016 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CERRONI Claudio;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.