Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26630 del 11 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:26630PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: La resistenza violenta e sproporzionata di un detenuto nei confronti di pubblici ufficiali che intervengono per impedire un'aggressione ad altro detenuto, con conseguente lesioni personali ai pubblici ufficiali, integra i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali dolose, aggravati dalla circostanza teleologica e del fatto commesso contro un pubblico ufficiale, rivelando una spiccata capacità a delinquere tale da giustificare l'applicazione della recidiva, anche in assenza di precedenti specifici, quando il comportamento aggressivo e reattivo del detenuto, pur originato da contrasti e discussioni in ambito carcerario, risulti del tutto sproporzionato rispetto alla situazione contingente e indice di una pericolosità sociale non occasionale. In tali casi, il giudice di merito può legittimamente escludere il riconoscimento di circostanze attenuanti generiche, in assenza di segni di resipiscenza o di impegno risarcitorio da parte dell'imputato, attesa la gravità e la modalità della condotta posta in essere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 9/12/ 2021 dalla Corte d'Appello di Torino;
visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;
udita la relazione del Consigliere DI GIOVINE Ombretta;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza indicata in epigrafe confermava la condanna p…

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