Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31095 del 24 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:31095PEN

Massima

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Il partecipe stabile e consapevole di un'associazione di tipo mafioso, che offre rifugio e protezione ai sodali e ricerca armi da guerra per le esigenze della "guerra" contro il clan rivale, è gravemente indiziato di partecipazione all'associazione mafiosa e sussistono le esigenze cautelari della presunzione di pericolosità, del pericolo di inquinamento probatorio, di fuga e della commissione di ulteriori reati, giustificando l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Le risultanze delle intercettazioni telefoniche e ambientali, dei servizi di video-ripresa, delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e degli altri elementi investigativi raccolti costituiscono gravi indizi di colpevolezza, idonei a fondare il provvedimento cautelare, senza che possano essere utilmente dedotte eccezioni di inutilizzabilità delle prove, atteso che le modalità di svolgimento delle attività investigative e di acquisizione degli elementi probatori sono state conformi alle previsioni di legge. Il giudizio di legittimità sulla motivazione del provvedimento cautelare non può tradursi in un riesame del merito attraverso la rinnovata valutazione degli elementi probatori, essendo precluso al giudice di Cassazione il controllo sulla correttezza della motivazione in rapporto ai dati processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

ST. GI., N. IL (OMESSO);

avverso L'ORDINANZA del 02/11/2007 TRIBUNALE DEL RIESAME di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Uditi i difensori Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)).

FATTO

Con ordinanza in data 2 novembre 2007 il Tribunale del riesame di Reg…

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