Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 3798 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3798SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in materia di repressione degli abusi edilizi, afferma che: 1. La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non rende inefficace il precedente provvedimento sanzionatorio di demolizione, ma ne sospende soltanto gli effetti fino alla definizione, espressa o tacita, dell'istanza. Pertanto, l'Amministrazione non ha l'obbligo di verificare preventivamente la sanabilità dell'abuso prima di emanare l'ordinanza di demolizione. 2. L'ordinanza di demolizione ha natura di atto dovuto e vincolato, essendo sufficiente la mera descrizione delle opere abusive e la constatazione della loro abusività per motivare adeguatamente il provvedimento. 3. Gli interventi consentiti dalle norme sul c.d. "piano casa" non possono essere assentiti in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto tale disciplina non è uno strumento di sanatoria per abusi già realizzati. 4. Le strutture precarie realizzate su una parte abusivamente edificata ripetono le caratteristiche di illiceità dell'opera abusiva cui ineriscono strutturalmente. 5. Nell'ambito del procedimento di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, l'onere di dimostrare la c.d. "doppia conformità" urbanistica ed edilizia grava interamente sulla parte interessata. 6. Il provvedimento di diniego del permesso di costruire in sanatoria deve rappresentare in modo intelligibile le ragioni ostative, al fine di consentire all'interessato di impugnarlo.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2023

N. 03798/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01823/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1823 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Palermo, via Libertà n. 56 e con domicilio digitale
ex lege
come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato Toscano in Catania, Via della Scogliera n. 1;
IV Settore del Comune…

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