Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1234 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:1234SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti ai fini della valutazione dei presupposti di legge, senza limitarsi a considerazioni parziali o erronee. L'Amministrazione è tenuta a riesaminare la pratica, valutando non solo l'utile d'esercizio dell'impresa, ma anche il fatturato annuo, quale indicatore più significativo della necessità dell'assunzione del lavoratore irregolare. In caso di inerzia dell'Amministrazione nell'adempimento di una misura cautelare disposta dal giudice amministrativo, quest'ultimo può procedere all'annullamento del provvedimento impugnato, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00762/2014
REG.RIC.

N. 01234/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00762/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 762 del 2014, proposto da:
Alimentari Franciacorta S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio del primo, Via Gramsci, 10;

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

- del decreto del 21 febbraio 2014, notificato l’11 aprile 2014, prot. n. 2012/104675, di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare a…

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