Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28151 del 27 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28151PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La coltivazione non autorizzata di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti integra un reato anche quando il prodotto della coltura sia destinato all'uso personale, spettando al giudice verificare in concreto l'offensività della condotta, ovvero l'idoneità della sostanza ricavata a produrre un effetto drogante rilevabile. A tal fine, non è sufficiente l'accertamento della conformità della pianta al tipo botanico previsto e della sua attitudine futura a giungere a maturazione e produrre sostanza stupefacente, dovendosi invece verificare la concreta capacità della pianta di produrre, nel suo ciclo evolutivo, quantità significative di prodotto dotato di effetti droganti. Il giudizio sulla concreta offensività della condotta deve essere fondato su dati fattuali ricavabili dalla situazione concreta, esprimendo gli elementi in forza dei quali si ritenga, in termini di concretezza, l'attitudine della coltivazione ad avere effetto drogante. La destinazione della sostanza al consumo personale non esclude la rilevanza penale della condotta di coltivazione, non essendo applicabile a tale fattispecie la causa di non punibilità dell'uso personale prevista per la semplice detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/05/2018 della Corte d'appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo annullamento con rinvio limitatamente al trattamento sanzionatorio e rigetto del resto;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.