Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9252 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:9252SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale è legittimo qualora le opere non rientrino nelle tipologie di illecito minori condonabili ai sensi dell'art. 32, commi 26 e 27, del d.l. n. 269/2003, convertito in l. n. 326/2003, in quanto non si tratta di interventi di restauro, risanamento conservativo o manutenzione straordinaria senza aumento di superficie, ma di nuove costruzioni di rilevanti dimensioni che incidono in modo significativo sull'assetto del territorio. L'ordine di demolizione di tali opere abusive, in quanto atto dovuto dell'Amministrazione, non richiede una particolare motivazione né una previa comparazione con l'interesse del privato, essendo il pubblico interesse alla repressione dell'abuso in re ipsa, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione, in assenza di sanatoria. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, trattandosi di provvedimento vincolato, mentre la possibilità di irrogare una sanzione pecuniaria in luogo della demolizione è prevista solo per gli interventi in parziale difformità dal titolo, non per la totale mancanza di titolo abilitativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/08/2020

N. 09252/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01225/2015 REG.RIC.

N. 11275/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1225 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, Piazzale Clodio, 8;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove 21;

sul ricorso numero di registro generale 11275 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omis…

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